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Emilia-Romagna

Direttore Assistenziale è Legge in Emilia-Romagna

di Redazione

Approvata oggi dall'Assemblea Legislativa regionale dell'Emilia-Romagna la Legge che istituisce la Direzione Assistenziale all'interno delle Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie Locali, territoriali ed ospedaliere. Ad annunciarlo è stato - nella sua pagina facebook - l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini Siamo la prima Regione in Italia a investire realmente sul lavoro multidisciplinare dei nostri operatori sanitari. Ho l’impressione che non resteremo gli unici! scrive l'Assessore.

Istituita la figura nelle Ausl Emilia-Romagna, Donini: non saremo gli unici

Raffaele Donini, assessore alla Sanità regione Emilia-Romagna

La Giunta regionale aveva già approvato nella seduta del 26 luglio il progetto di legge (tanto contestato) che introduce in tutte le aziende sanitarie la nuova figura del Direttore Assistenziale. La decisione arriva - lo ricordiamo - dopo un confronto con tutti i soggetti interessati in corso da oltre un anno.

La modifica normativa punta a una maggiore integrazione e responsabilizzazione di tutte le professioni sanitarie, senza intaccare la funzione di sintesi in capo alle direzioni sanitarie. Il provvedimento, che modifica l’articolo 3, comma 5, della legge regionale 23 dicembre 2004 n. 29 “Organizzazione e finanziamento delle Aziende sanitarie”, che con la conferma odierna dell’Assemblea legislativa ha ottenuto il varo definitivo.

L’impegno è stato rispettato. Come si era ripromessa di fare, l'istituzione della direzione assistenziale non è solo il riconoscimento della professionalità e competenze dei professionisti sanitari: è anzitutto la vorizzazione della componente assistenziale e di cura che una sanità a misura di persona porta con sé, accanto a quella strettamente "medica". E non è certo una componente sanitaria di rango "minore" o che richieda minor professionalità e qualità, programmazione e organizzazione. Siamo la prima Regione in Italia a investire realmente sul lavoro multidisciplinare dei nostri operatori sanitari. Ho l’impressione che non resteremo gli unici! sanitarie - scrive sui social l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini.

“Un’iniziativa che indubbiamente sarebbe il caso di confermare anche a livello nazionale, su iniziativa proprio delle stesse Regioni, come ha affermato l’assessore Donini. Ringraziamo la politica regionale per aver mantenuto gli impegni presi e aver compreso il senso e l’importanza di una simile iniziativa”, ha commentato il responsabile del coordinamento degli ordini Pietro Giurdanella, presidente dell’ordine degli infermieri di Bologna.

"Un’iniziativa che indubbiamente sarebbe il caso di confermare anche a livello nazionale, su proposta proprio delle stesse Regioni, come ha affermato l’assessore Donini. Ringraziamo la politica regionale per aver mantenuto gli impegni presi e aver compreso il senso e l’importanza di una simile iniziativa”

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