Digitalizzazione in Sanità, la video sintesi dell'evento di Pordenone

Dall’innovazione e digitalizzazione delle cure infermieristiche agli assestamenti nei modelli organizzativi alle proposte e risposte delle istituzioni. Sono i macro temi che verranno affrontati nel corso dell’evento “La digitalizzazione in sanità: le risposte delle organizzazioni” (7 ECM per tutte le professioni sanitarie), in calendario il 22 e 23 ottobre a Pordenone. Massimiliano Fedriga, Barbara Mangiacavalli e Riccardo Riccardi sono alcuni degli ospiti intervenuti durante la due giorni.

Evento ECM: digitalizzazione in sanità e risposte delle organizzazioni

La platea dell'evento ECM "Digitalizzazione in Sanità"

La digitalizzazione in sanità: le risposte delle organizzazioni. È il titolo dell’evento in agenda venerdì 22 e sabato 23 ottobre presso il Centro Culturale Casa “A. Zanussi” Pordenone (via Concordia Sagittaria, n. 7), organizzato in collaborazione tra Nurse24.it, Opi Pordenone e Università degli Studi di Udine.

Ad ingresso libero, l’evento ha visto la partecipazione di Massimiliano Fedriga (presidente della regione Friuli Venezia Giulia), Riccardo Riccardi (assessore alle Politiche per la Salute regione Friuli Venezia Giulia), Barbara Mangiacavalli (presidente della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche), Luciano Clarizia (presidente del coordinamento Opi regione Friuli Venezia-Giulia), Pietro Giurdanella (presidente del coordinamento Opi regione Emilia-Romagna), Alvisa Palese (professoressa in scienze infermieristiche Università degli Studi di Udine), Achille Di Falco (direttore ufficio formazione Agenas) e Ferdinando Iacuanaliello (direttore responsabile Nurse24.it).

L’evento accreditato ECM per tutte le professioni sanitarie (7 crediti formativi e focus “Management sistema salute. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali”) ha preso il là da un assunto: la clinica infermieristica si sta profondamente modificando con la digitalizzazione dei processi; innovazioni si sono registrate sia nel contesto ospedaliero sia di comunità, ma anche nella formazione iniziale e continua, provocate dall’evento pandemico ma stimolate anche dai processi innovativi dei sistemi infermieristici e sanitari. La sessione ha inteso presentare una serie di esempi tangibili, discutendoli anche alla luce delle evidenze e individuando traiettorie future tenendo conto dell’efficacia, delle potenzialità e dei limiti (inevitabili) legati alla digitalizzazione.

I temi dell'evento

Nel corso della prima giornata la sessione della mattina, dal titolo “Innovazione e digitalizzazione delle cure infermieristiche”, ha avuto G. Giuricin, G. Scialò e A. Valenti quali moderatori delle varie (e approfondite) riflessioni. La mattinata si è aperta con la presentazione di "Io resto", il film con il quale il regista Michele Aiello ha impresso su pellicola la quotidianità di chi ha vissuto in prima persona la potenza del Covid. A seguire, l’intervento “Rendere leggera e multidisciplinare la documentazione: un’esperienza di introduzione degli electronic-record” a cura di Davide Zanardo, seguito da quello di Marco Artico (“E-Health per un modello di assistenza infermieristica avanzata al malato oncologico a domicilio”).

Quindi è stata la volta di Nicoletta Suter (“Il cambiamento nella formazione continua”) e di Paola Zambiasi (“Potenziare la sorveglianza infermieristica in contesti di comunità”). I lavori della mattinata si sono chiusi con l’intervento di Jessica Longhini, che ha affrontato il tema “Digitalizzazione e qualità delle cure infermieristiche: uno sguardo alla letteratura” e con quello di Simone Tesolin “Le minacce alla sicurezza dei dati e le difficoltà a promuovere le digital skills”.

“Tra assestamenti e innovazioni nei modelli organizzativi” è stato il leitmotiv della sessione pomeridiana dell’evento. Moderatori: Michele Del Gaudio e Stefano Giglio. Sessione che si è aperta con l’intervento di Massimiliano Fedriga, mentre G. Tonutti ha disquisito sul tema: modelli organizzativi delle cure infermieristiche e spazi concreti di innovazione.

“Il ruolo strategico della presa in carico infermieristica nella gestione delle patologie croniche” era invece il titolo dell’intervento di Joseph Polimeni, a cui sono seguiti quelli di Paolo Bordon (“Verso la terza direzione: la Direzione Assistenziale nella direzione strategica”) e di Maria Grazia Cengia (“La trasformazione dei modelli assistenziali nella Regione Veneto”). La prima giornata dell’evento a Pordenone si è chiusa con il focus “Dalla necessità di innovazione del sistema informativo alla creazione della cartella utente per la gestione dell’assistenza territoriale”, a cura di Raffaele Cardinale e Stefania Tomè.

La seconda giornata si è declintata unicamente con una sessione unica del mattino, dal titolo: “Le proposte e le risposte delle istituzioni”, con moderatori L. Clarizia e P. De Lucia. Alle ore 9.00 la relazione a cura di L. Bertinato, responsabile Segreteria Scientifica Presidenza ISS ("Le difficoltà dei servizi territoriali durante la pandemia"), seguita da quelle di C. Bolzonello ("Le azioni delle professioni sanitarie della prevenzione a supporto delle comunità locali durante la pandemia da Covid-19") e di P. Giurdanella ("Il ruolo normativo regionale e le nuove strutture organizzative. La proposta della Regione ER sulla Direzione Assistenziale"). A conclusione dell'evento, la tavola rotonda moderata da Ferdinando Iacuaniello, Direttore di Nurse24.it, con Riccardo Riccardi, Barbara Mangiacavalli, Achille di Falco. La due giorni dell’evento “La digitalizzazione in sanità” ha contato su tre responsabili scientifici: Sabrina Bedin, Luciano Clarizia, Eleonora Paro.