Alpha Alpha Beta, a Genova la prima conferenza internazionale

Si è tenuta giovedì 16 settembre la Conferenza d’esordio del chapter italiano di Sigma. “Il benessere degli infermieri e gli outcome dei pazienti” è il titolo dell’evento al quale hanno partecipato relatori di caratura nazionale - come la presidente della Fnopi, Mangiacavalli - non solo. L'obiettivo dell'evento, infatti, era quello di promuovere lo sviluppo professionale dell'Infermieristica in una prospettiva internazionale.

Benessere infermieri e outcome dei pazienti: I° conferenza Sigma Italia

L'apertura della prima Conferenza Sigma Italia (centro congressi Padiglione Ist Nord)

Si è tenuta giovedì 16 settembre la prima Conferenza Internazionale del chapter italiano di Sigma, Alpha Alpha Beta, a Genova presso il Centro Congressi dell’Ospedale Policlinico “San Martino”, Padiglione Ist Nord, Auditorium (a platea, con capienza di 318 posti, servizio di traduzione a cura di Giuseppe Aleo).

La Conferenza è stata promossa da Alpha Alpha Beta Chapter e dall’Università degli studi di Genova, con la commissione scientifica composta da Loredana Sasso, Annamaria Bagnasco, Milko Zanini, Gianluca Catani, Gennaro Rocco, Alessandro Stievano.

Primo centro italiano della Sigma Theta Tau International Honor Society of Nursing, Alpha Alpha Beta Chapter mira a conseguire risultati formativi eccellenti nell’infermieristica, sviluppare qualità di leadership, promuovere elevati standard professionali, incoraggiare il lavoro creativo, rafforzare l’impegno negli ideali e gli obiettivi della professione infermieristica. Molteplici finalità, pertanto, partendo dal presupposto che le opportunità di network con l’infermieristica globale sono tanto numerose quanto preziose per un paese come l’Italia. E occorre sfruttarle al meglio.

Nell’ambito della prima conferenza internazionale del chapter italiano di Sigma, la giornata ha visto susseguirsi una sessione mattutina e una pomeridiana, moderate da Milko Zanini (ricercatore dell’Università di Genova e tesoriere di Alpha Alpha Beta chapter) e da Gianluca Catania (ricercatore dell’Università di Genova e segretario del chapter Sigma Italia).

I temi della Conferenza

Dopo la registrazione dei partecipanti (ore 09.00), l’apertura dei lavori con il saluto di benvenuto da parte del Prorettore sui rapporti con il Sistema Sanitario (09:30). Alle 9:45 il saluto ai presenti da parte del Coordinatore di Sigma Europe Region, Marie Luise Luiking, nell’occasione in collegamento online, al quale seguirà il saluto della presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli.

Quindi, la fondatrice e presidente di Sigma Italia, Loredana Sasso, ha tratteggiato nel dettaglio “Alpha Alpha Beta, il primo Chapter italiano. Il suo contesto e la sua evoluzione”. Avere un chapter Sigma in Italia, infatti, equivale a promuovere lo sviluppo professionale mediante una prospettiva internazionale, riconoscendo la leadership a livello locale e agevolando lo scambio e il confronto con leader a livello internazionale.

A seguire, l’intervento del direttore scientifico, Gennaro Rocco, dal titolo “Centro di eccellenza per la cultura e la ricerca infermieristica, il suo contesto e la sua evoluzione”, con discussione e domande ai relatori in coda. La pausa caffè delle 11:30 ha anticipato l’intervento di Annamaria Bagnasco, professoressa ordinaria dell’Università di Genova e vicepresidente del chapter Sigma Italia, relativo ai progetti dell’Università degli studi di Genova appartenenti a Sigma.

Quindi l’introduzione dei nuovi membri del chapter italiano Alpha Alpha Beta. Dopo la pausa pranzo è stata la volta della sessione Poster, per dare la possibilità di divulgare con uno strumento di comunicazione rapido, efficace e sintetico alcune tematiche verticali all’interno della Conferenza. L’intervento “Esiti infermieristici e benessere degli infermieri” a cura di Linda Aiken – infermiera e ricercatrice statunitense, in collegamento online - ha aperto la sessione pomeridiana della Conferenza. Nel corso di una sua recente intervista a cura proprio di Alpha Alpha Beta Aiken ha affrontato il tema della rinnovata attenzione nei confronti dei nursing sensitive outcomes, che ha fatto emergere risultati rilevanti e dimostrato che nei contesti in cui le carenze di personale sono maggiori, gli esiti sui pazienti sono peggiori. E ciò impatta in modo significativo anche sul benessere lavorativo degli infermieri stessi.

A seguire una serie di importanti interventi che si sono alternati durante il pomeriggio e dove l’evoluzione del ruolo dell’infermiere è stato, inevitabilmente, al centro di ogni approfondita esposizione. Si è cominciato, in questo senso, con l’intervento di Roger Watson dal titolo “Mantenere i nuovi assunti infermieri nella professione infermieristica”, mentre tra le 16:00 e le 16:40 il programma ha visto ben tre interventi a stretto giro: “Le esperienze degli infermieri nello sviluppo del processo di mindfulness e il suo impatto sul benessere infermieristico” di Mark Hayter; “L’impatto dello sviluppo professionale continuo sul benessere e la soddisfazione degli infermieri” a cura di Thomas Kearns; “L’impatto della durata del turno di lavoro sul benessere degli infermieri”, con l’intervento di Chiara Dall’Ora. L’ultimo intervento della giornata è stato quello di Fiona Timmins, che ha parlato ai presenti di “Modelli e tendenze del benessere degli infermieri e gli outcome dei pazienti nel/sul Journal of Nursing Management”.

Essere parte integrante di una rete di professionisti infermieri che condividono i valori del nursing – tra le mission di Alpha Alpha Beta chapter – “passa” anche attraverso una Conferenza come questa.