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Vantaggi delle medicazioni a base di fibre gelificanti di nuova generazione

Marangi: indicate per lesioni cavitarie e ferite altamente essudanti

Pubblicato il 27/04/2022 di Sandra Ausili

Nel processo di riparazione tissutale l'essudato - liquido infiammatorio extravascolare dall'elevata concentrazione proteica che si raccoglie nei tessuti del corpo sottoposti a un processo d'infiammazione - consente di mantenere l’ambiente lesionale ad un adeguato livello di umidità, rappresenta il primo livello di difesa dai microrganismi e favorisce migrazione e proliferazione cellulare. Tuttavia, l'eccesso di essudato, o una sua alterata composizione, può rappresentare un limite alla guarigione delle ferite.

Le medicazioni avanzate rappresentano uno strumento tecnologico eccellente nel processo di gestione delle ulcere cutanee, che ha come obiettivo primario quello di eliminare dal letto della ferita tutte le condizioni non-healing (ostacolo per la guarigione) e di sviluppare e proteggere le condizioni pro-healing (favorenti la guarigione).

Trattamento di ferite altamente secernenti e lesioni cavitarie

Una medicazione avanzata ideale nella gestione dell’essudato - spiega il Prof. Giovanni Marangi (Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Università Campus Bio-Medico di Roma) - deve mantenere un ambiente umido a contatto con la superficie dell’ulcera, ridurre gli odori e l’eccesso di essudato senza asciugare la perdita di sostanza, trattenere l’eccesso di essudato evitando la macerazione della cute perilesionale e contrastando la contaminazione batterica, essere rimossa in blocco senza causare dolore all'assistito.

A questo scopo oggi, oltre ad alginati e idrofibra, è disponibile una nuova tipologia di medicazioni in tessuto non tessuto a base di fibre di alcol polivinilico che si trasforma in gel a contatto con l’essudato.

Si tratta della gamma Exufiber® di Mölnlycke, l'evoluzione di un'idrofibra - sottolinea Marangi - che, grazie alla tecnologia Hydrolock®, ha una maggiore capacità di trattenere l'essudato rispetto ad una normale idrofibra, la capacità di trasmettere l'essudato ad una medicazione secondaria mantenendola relativamente pulita e quella di essere rimossa in un unico pezzo.

Assorbendo l'essudato non in maniera disordinata ma in senso verticale, Exufiber® consente di mantenere molto pulita anche la medicazione secondaria. Questo è un vantaggio molto importante, perché riduce il rischio di macerazione della cute perilesionale

La versione contenente minuscoli cristalli di solfato d’argento (Exufiber® Ag+), inoltre, ha dimostrato di essere efficace su un’ampia gamma di agenti patogeni e di contribuire a prevenire la nuova formazione di biofilm.

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